Pino Usicco

28 gen 20212 min

"La Basilica di San Marco e le Virtù..."

Aggiornato il: 5 mar 2021

VENEZIA PIAZZA SAN MARCO

Le Virtù (1), perennemente in lotta con i Vizi, sono rappresentate come figure femminili (o androgeni), talune sono provviste di simboli regali, altre appaiono intente a compiere atti, azioni “simboliche suggestive e allusive, riguardanti la propria qualità”. Le Virtù in realtà rappresentano la buona disposizione a partecipare alla vita divina e a innalzare lo spirito, “perfezionando l'intelletto” e animando il nostro comportamento verso il bene e l'agire di conseguenza. Dunque la rappresentazione figurata innesca contenuti spirituali ed etici.

Basilica di San Marco Portale Maggiore arco delle Virtù e Giudizio Universale Foto © Pino Usicco DeHumanaArchitectura ®

Le Virtù e il Giudizio Universale

“Le Virtù sono collocate sulla parte esterna (estradosso) del secondo arco della porta centrale della facciata occidentale (il primo esterno rappresenta il Firmamento). Nel catino del portale maggiore che sovrasta e conclude l'arco delle Virtù si celebra la venuta di Cristo (Parusia – adventus). Il fuoco dell'intera facciata dunque è focalizzato, sin dai tempi antichi, sul Giudizio Universale, quando con il trionfo della Carità si avrà pure il trionfo della Giustizia (2). Il messaggio in Piazza San Marco sulla facciata della Basilica evidenzia e mostra l'atto finale a cui nessun cristiano potrà sottrarsi. L'apparizione, presenza del Giudizio Universale, ci esorta a ricordare la parola di Cristo che in quel momento dirà a quelli posti alla sua destra: ”Venite benedetti dal Padre mio [...]” e a quelli alla sua sinistra: ”Andate via da me maledetti, nel fuoco eterno, [...]" (Matteo, 25 32-41), ” [...] e se ne andranno questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eterna [...]” (Matteo, 25 32-46). Coloro che avranno seguito la via delle Virtù, principalmente la Carità, saranno salvi”.

Basilica di San Marco facciata occidentale, mosaici del XII sec. particolare: Gentile Bellini La Processione in Piazza San Marco (1496),

Gallerie dell'Accademia Venezia; Foto © Pino Usicco DeHumanaArchitectura ®


 

(1)Le Virtù sono angeli collocati nella seconda gerarchia degli ordini angelici, costituiscono il secondo coro fra Dominazioni e le Potestà (Pseudo-Dionigi, Areopagita: Angelologia cristiana). Nel medioevo venivano considerate superiori alla scienza e all'arte e sono il fine supremo del mondo. Fede (battesimo), è rappresentata con una fonte battesimale o da una croce; Carità (eucarestia), è associata al pane e ad un calice; Speranza (estrema unzione), regge un ramoscello d'ulivo che rappresenta la fine del diluvio; Giustizia e Penitenza; Fortezza (cresima); Prudenza (ordinazione); Temperanza e Matrimonio. Nel tardo medioevo Jean Pucelle pone le Virtù associate ai sacramenti come nel breviario di Belleville (1325 circa).

Basilica di San Marco Arco delle Virtù:Restituzione della figurazione dedotta da 'teler'

di Gentile Bellini Processione in Piazza San Marco del 1496

Foto © Pino Usicco / elaborazione grafica Sergio Bettin DeHumanaArchitettura ®

(2) Giustizia, “Manifestazione dell'aequitas divina, personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento” (Dridon, 1850); Particolari che sono caratteristici della Giustizia sono: la corona, il trono talvolta con due leoni, spada e bilancia che pesa le anime. E' prerogativa della concezione antica dell'origine sacra del potere, sia esso riferito ad un sovrano o all'autorità politica e giurisdizionale come nel caso della Repubblica.

Titolo originale VENEZIA PIAZZA SAN MARCO LA LUCE E IL TEMPO

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